La Pietra Sovrana, Ambientazione, è un modulo d’ambientazione fantasy per Dungeons & Dragons 3°ed. tratto dai libri degli autori Margaret Weis e Tracy Hickman (gli stessi del ciclo di Dragonlance) che nasce però da un idea di Larry Elmore (l’illustratore  famoso per le sue copertine di proprio di D&D).

Il manuale descrive il mondo di Loerem, dominato dal classico regno umano tardo-medievale, chiamato Vinnengael; ma fra gli umani ci sono anche regni di tipo arabo-turco (Dunkarga e Karnu) e centro-africani (Nimra e Nimorea). I Nani sono nomadi a cavallo ispirati all’Orda d’Oro di Gengis Khan, che hanno una comunità di fuori-casta (esclusi dal clan perché per qualche motivo non possono più cavalcare) chiamati i Disarcionati. Gli Orchi sono un popolo di marinai (derivanti dalle Orche Marine), una via di mezzo fra i polinesiani ed i pirati della Malesia di Salgariana memoria, mentre gli Elfi sono in tutto e per tutto ricalcati sui Samurai ed i giapponesi medievali. Gli Halflings (o Kender), chiamati stavolta Pecwae, vivono in simbiosi coi Trevenici, classici barbari umani sospettosi della magia, una via di mezzo fra i celti e gli indiani d’America.

Tutta la magia a Loerem è di tipo elementale (Terra opposta all’Aria, Acqua opposta al Fuoco) ed ogni razza è affine ad un tipo di magia,mentre risulta svantaggiata nel suo opposto: gli Orchi sono evidentemente legati all’Acqua (Magia di Divinazione e Comunicazione), gli Elfi all’Aria (Illusionismo e Controllo della Mente), i Nani al Fuoco (Conoscenza e Distruzione), gli Umani ed i Pecwae alla Terra (Magia di Cura e Costruzione).