Precious è un gioco di ruolo che affronta una delle tematiche più complesse e controverse nella storia dell’umanità: la pena di morte. Il progetto è stato portato avanti con la collaborazione di Amnesty International Italia.

SISTEMA DI GIOCO

Il gioco prevede un massimo di 4 giocatori, in cui i personaggi interpretano dei ruoli ben definiti; in questo caso il condannato, il giustizialista (fondamentalmente chi l’accusa), l’attivista (chi lo difende) e, nel caso di un quarto giocatore, abbiamo anche Il Cronista (che ha il compito di raccontare acriticamente la storia del condannato).

Il materiale di gioco richiede alcuni fogli, una ventina circa di monete da un centesimo e, una candela che verrà accesa a inizio partita, questa durante tutto il gioco dovrà rimanere accesa e ben nascosta agli occhi dei giocatori e solo alla fine verrà scoperta: se sarà ancora accesa, ci sarà una speranza per il condannato, che dovrà lanciare tutti i segnalini lanterna e se otterrà quattro testa riceverà la grazia.

Una volta partiti, si dovranno prendere dei foglietti scrivendo alcune frasi su quello che un condannato a morte perde insieme alla vita. Durante il gioco, più precisamente nella fase denominata Liturgia della Parola, si avrà la possibilità di narrare scene di vita vissuta del condannato, grazie anche all’ispirazione che potremo trarre dai foglietti pescandone, uno alla volta, da una ciotola.

Nella Liturgia della Parola si racconteranno alcune scene della vita del condannato e starà ai giocatori decidere, tramite il Gabbio, il significato di queste, posizionando a turno uno dei segnalini offertoci dal protagonista in ordine sulla colonna dell’esito della scena, che potrà spaziare da positivo a negativo.

Concluse le quattro scene, è il momento di passare ai riti di conclusione.