Qin, è un gioco di ruolo ambientato nella Cina dei Regni Combattenti, ovvero il periodo storico che va dal 453 al 221 a.C. un periodo tumultuoso, gli stati forgiavano alleanze per poi rinnegarle alla prima occasione, battaglie campali si alternavano ad assassinii politici, in una lotta per la supremazia senza esclusione di colpi.

SISTEMA DI GIOCO

Ogni personaggio ha 5 attributi fondamentali, chiamati Aspetti, che prendono il nome dai 5 elementi tipici della tradizione cinese: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. Il giocatore ha un certo numero di punti da dividere fra i vari Aspetti, che in sostanza rappresentano le caratteristiche fisiche e mentali del personaggio. Il giocatore seleziona inoltre un Dono e una Debolezza, i quali simboleggiano particolari qualità (positive e negative) del proprio personaggio. Acquisisce dei Talenti, ossia le abilità e le conoscenze del personaggio, come la medicina, il combattere con la spada o l’andare a cavallo.

Ciò che rende davvero speciale un personaggio, in grado di compiere imprese prodigiose, sono i Tao e, in misura minore, le Manovre di Combattimento e la Magia, per acquistare i quali ogni giocatore riceve un certo numero di punti. I Tao sono i decreti celesti che governano il funzionamento dell’universo; gli uomini che riescono a comprenderli sono in grado di sfruttarli a loro vantaggio e a compiere gesta eccezionali, come rendere la propria pelle più resistente del ferro, camminare sull’acqua, muoversi a velocità prodigiosa, etc. Le Manovre di Combattimento sono particolari mosse che guerrieri veramente esperti nell’uso della propria arma riescono a compiere.

Nel sistema di gioco il combattimento occupa un ruolo centrale. Qin utilizza un sistema basato sul dado a 10 facce. Quando vuole compiere una qualsiasi azione, il giocatore lancia 2 dadi a 10 facce di colori diversi, uno rappresenta lo Ying e l’altro lo Yang: si sottrae il numero più basso da quello più alto per ottenere il risultato finale dei dadi, e si somma poi il valore dei Talenti e degli Aspetti chiamati in causa dal tipo di azione tentata. Qin prevede inoltre un sistema di regole per misurare la notorietà di un personaggio nei Regni Combattenti: compiendo imprese eroiche la sua fama è destinata a salire, e può essere sfruttata negli incontri sociali per ottenere favori. Al contrario, restando nell’ombra, le gesta del personaggio sono destinate ad essere ben presto dimenticate. A conclusione del manuale vi sono dei consigli su come scrivere avventure rispettando lo stile dell’ambientazione, nonché un’avventura introduttiva, certamente utile per master e giocatori alle prime armi.