Project Hope è un gioco di ruolo ucronico. Un “What If” storico che introduce, durante la seconda guerra mondiale, i super eroi o “metaumani”.

Una tecnologia avanzata, messa a punto da uno scienziato dell’Asse ha permesso alle forze di Berlino di sviluppare una camera per l’induzione di superpoteri e attraverso questa di svilupare un vero e proprio gruppo scelto per missioni speciali, che ha cambiato le sorti dela guerra, facendo conquistare alla Germania un vantaggio schiacciante sui propri nemici.
In seguito alla fuga dell’ideatore di tale tecnologia (tale Dottor HOPE) la tecnologia per le camere di induzione passa nelle mani prima delle forze inglesi e in seguito di quelle Americane.

SISTEMA DI GIOCO

Il regolamento di Project H.O.P.E. richiede l’utilizzo di dadi a 10 facce. Tutti i valori cui i personaggi faranno riferimento sono espressi nella formula X/Y in cui X ci dirà quanti dadi da 10 lanciare e Y indicherà la soglia da superare per ottenere dei successi. Il confronto tra i successi ottenuti e i livelli di difficoltà (nel caso di confronti statici) oppure tra i successi ottenuti dal nostro personaggio e quelli ottenuti dal nostro avversario (nel caso di confronti dinamici), permetteranno di stabilire la riuscita o il fallimento di una azione.

Il personaggio è definito dagli attributi; questi sono Forza, Stazza, Velocità, Agilità, Scaltrezza, Magia e Volontà. Il processo di assegnazione del punteggio a questi attributi è randomico: si tirano i dadi per determinare i punteggi che verranno assegnati.

La classe definisce invece la tipologia di metaumano interpretata; prodigio naturale, prodigio di laboratorio, uomo-macchina, custode, mago e avventuriero. Ogniuna con possibilità diverse di poteri e abilità.